CAPITOLO 3 – Nessuno è ciò che sembra

GUARDARSI DENTRO
E NON ALLO SPECCHIO
E tu hai gettato la maschera?
Sai di cosa sto parlando. Quella maschera che indossi per coprire le tue insicurezze, le tue debolezze.
Alcuni la indossano solo in un determinato passagio della vita, altri quotidianamente, altri ancora solo
nel periodo delle festività. È una difesa contro il non
sentirsi all’altezza degli altri, o di ciò che sembrano
gli altri. Ma quali altri?
Nella vita conta quanto ti ha insegnato il tuo percorso, quanto sei riuscito a trasformare le tue difficoltà in opportunità, ma soprattutto quanto sei
riuscito a donare al prossimo. Centinaia di volte ci
siamo interfacciati con professionisti assoluti che sapevano raccontare, ma erano privi di emozioni. Lo
studio è un bellissimo strumento da fondere con le
nostre emozioni.
Le persone di qualità sono quelle che ci mettono a
nostro agio, che ci porgono la mano, che ci ascoltano senza giudizio. Spesso mi dicono: “Non mi sento
compreso, non mi capiscono”. Ma la domanda è:
“Tu sei veramente te stesso con chi hai di fronte?”.
Pensaci bene prima di rispondere. Ci rapportiamo alle persone in base a ciò c…………………………………………………


L’INGANNO DEL DIO DENARO
La moneta e il denaro sono stati, fin dagli albori,
confusi con il potere. Si sono fatte guerre importanti, si stanno tuttora combattendo conflitti e non c’è
via d’uscita. Tante persone muoiono tutti i giorni per
portare avanti un ideale che spesso è irreale. Raramente troverai persone che hanno raggiunto la felicità attraverso i loro soldi.
Basta con il cercare di comprare la felicità. Abbiamo svaligiato negozi, abbiamo richiesto finanziamenti, abbiamo riempito l’armadio di infinite paia
di scarpe, ma non bastano mai: la felicità effimera
svanisce nel momento che sappiamo che l’ennesimo
oggetto ha consumato il nostro bancomat e non è
più un qualcosa da conquistare.
Poni degli obiettivi ben strutturati davanti e mettili solo sotto la tua responsabilità, allora sì che la
tua felicità troverà la strada per arrivare a te. Si dice
che i soldi rendano liberi, ma da chi? La verità è che
siamo anzitutto sequestrati da noi stessi, dalle nostre
convinzioni limitanti, dai nostri limiti.
Se sei felice è perché hai costruito la tua……………………


IL MOMENTO GIUSTO ESISTE?
Siamo tutti in attesa del momento giusto per cambiare vita, per abbandonare ciò che non ci piace più, ma
che avevamo creato con tanta fatica, amore, anni di
studio e spesso investimenti importanti. Ma questo
momento non arriva mai, e noi lì ad aspettare una
nuova possibilità, una chiamata che non arriva mai.
Esiste un momento giusto? Mi sento rivolgere
spesso questa domanda e la mia risposta è: “Certo
che no!”. È ovvio che ti poni domande quando non
ti senti più felice, quando ti sembra che ti manchi
qualcosa. Questo è in realtà anche il momento della
comprensione, quando inizi a capire che ciò che hai
costruito fino a quel momento non funziona più. Il
passato si sta allontanando dai tuoi vecchi schemi
mentali, dalle tue convinzioni storiche.
In questa fatidica domanda riponiamo tutte le……………………………….


NESSUNO COME TE
Fortunatamente, dico io, siamo tutti esemplari dello
stesso puzzle chiamato vita. Ognuno ha il suo posto,
già trovato o ancora da raggiungere attraverso un viaggio, ma il posto c’è per tutti. Ogni tua caratteristica sarà
il tuo biglietto da visita. Siamo ciò che le difficoltà del
percorso ci hanno fatto diventare, a volte troppo duri,
altre volte troppo comprensivi, mai uguali ad altri.
Ho visto persone schiacciate dalle proprie difficoltà del momento, per la perdita di un caro o per
un matrimonio finito male, comportarsi in maniera
pessima, parlare in maniera sgraziata, ma a distanza
di tempo, quando le ferite si sono un po’ rimarginate, tornare a essere loro stesse, persone sorridenti,
educate e sempre pronte al gioco e alla condivisione.
La vita a volte ci segna veramente tanto e ci spinge a
diventare esseri unici in continua evoluzione.
Il limite più grande che incontrerai in questo cammino è il confronto con gli altri. Quante volte ti sei
chiesto: “Perchè dovrebbero scegliere me?” per un……………………..

LA LIBERTÀ
Il tempo ci insegna che la vita è fatta di momenti e in
ogni fase della nostra esistenza avremo delle difficoltà. L’unica soluzione è vivere al meglio ogni istante,
capire che, in ogni frangente del nostro percorso, il
miglior risultato possibile è stato raggiunto.
Non sempre infatti abbiamo accesso alle nostre capacità e alle nostre migliori risorse. Le difficoltà, le
interferenze, le malattie, bloccano spesso le nostre………………………………………

“NON VALI NIENTE,
NON SEI ALL’ALTEZZA”
Quante volte ti sei sentito dire frasi come: “Chi pensi di essere?”, “Vola basso, ce ne sono a centinaia
di persone come te”? Sono tutte frasi ascoltate dalle
nostre orecchie e che ancora echeggiano nella nostra
testa, creando una serie di convinzioni limitanti a cui
ci affidiamo giornalmente, bloccando così le nostre
capacità e le nostre energie.
Ma c’è una bella notizia! È ora di mandare a quel
Paese chi cerca con la sua ignoranza di tarpare le tue
ali, magari pensando di agire per il tuo bene. Siamo
adulti, siamo capaci e se stai leggendo questo libro è
perché sai che esistono gli strumenti per andare oltre
le tue convinzioni del passato.
Il passato deve essere un insegnamento per vivere
meglio il presente, il presente visto come un bellissimo trampolino per costruire un futuro a nostro
piacimento. Ricorda sempre che davanti a te hai un
foglio bianco da riscrivere ogni giorno, nessuno ci
può mettere le mani, rovinerebbe la tua tela e non
potresti più metterci la tua firma.
Mettiamoci in testa che le persone che tengono veramente a noi cercheranno sempre………………………


I NOSTRI MOSTRI
Tutti noi abbiamo avuto nella nostra vita qualcosa
che ci ha bloccati e non ci ha permesso di evolvere
e andare oltre. Per alcuni sono state le interferenze fisiche, per altri la paura dell’insuccesso, per la
maggior parte di noi il giudizio è ciò che più ha
frenato la nostra crescita e quindi non ci ha permesso di prendere in mano la nostra vita attraverso
le nostre capacità. Viviamo molto spesso nella preoccupazione di far felici gli altri, trascurando noi
stessi, le nostre volontà.
Sono due le domande che più ci affliggono e alle
quali è più difficile dare una risposta chiara: perché
vogliamo raggiungere il cambiamento? E, soprattutto, per chi lo vogliamo raggiungere?
Magari alcuni hanno già trovato le risposte, ma
solo in pochi, mentre la maggior parte degli individui non si è mai posta questi quesiti. Per chi
volesse prendere in mano il timone della propria……………………………

BASTA ELEMOSINARE L’AMORE
Ho passato anni alla ricerca della verità e alla fine
ci sono arrivato. Mi domandavo spesso come mai
facevo tanto per gli altri, ma gli altri non facevano lo stesso per me. Perché andavo alla ricerca
di problematiche da risolvere mentre io non mi
sentivo compreso?
La risposta è adesso limpida davanti ai miei occhi: puoi donare tutto te stesso, ma devi avere la
consapevolezza che lo stai facendo per te, perché
fa bene alla tua anima e nutre il tuo cuore e poi di
riflesso aiuta gli altri.
Puoi essere efficiente per gli altri solo nella misura in cui le persone sono pronte ad accogliere
ciò, solo quando hanno compreso le loro vere difficoltà e sono aperte al cambiamento. Cerchiamo
amore dal partner, dalle amicizie più care, ma difficilmente troviamo ciò che vogliamo negli altri. Ti
invito a fermarti a cercare…………….

 
SPESSO IL NOSTRO LIMITE SIAMO NOI,
NON IL NOSTRO HANDICAP
Quante volte ci sediamo sulle nostre problematiche,
e le utilizziamo come scusanti per definire i nostri
limiti. Nella realtà sono molto più limitanti le nostre
convinzioni che i nostri disagi. Ci sono persone che
vivono le problematiche come un macigno e ci sono
persone che accettano il proprio handicap e ne fanno un esempio per gli altri.
Passano dall’essere persone disagiate a rappresentare uno stimolo importante per il prossimo.
Questo accade perché nella comunicazione è
molto più importante ciò che facciamo, rispetto a
ciò che raccontiamo. Le persone vogliono vivere
emozioni, piuttosto………………….

 
TUTTO È POSSIBILE:
“BLOCCO O NON BLOCCO”
“Tutto è possibile”: questa frase è stata la mia linea guida, il binario verso i miei nuovi risultati.
Pensare positivo e sognare in grande hanno fatto
la differenza nel mio nuovo percorso di vita. Da
quando ho attivato nella mia testa nuovi pensieri,
la luce si è accesa in fondo al tunnel. Certo non è
un interruttore, anzi: sacrifici, dedizione, resilienza
e umiltà mi hanno portato a raggiungere risultati
incredibili in pochi anni.
La mia sfida era grande e io avevo deciso di andare
oltre i miei limiti. Una domanda che faccio spesso
è: “Vivi o ti lasci vivere?”. Io avevo deciso di vivere,
di provare laddove non avevo conoscenza e laddove
 molti altri avevano fallito. Pensare che “tutto è
possibile” mi ha portato a…………………………

 
SOGNA IN GRANDE E SFIDATI
OGNI GIORNO
Il motivo per cui mi sono iscritto al Micap è perché
ho creduto in un sogno. Roberto Cerè è riuscito a trasmettermi un nuovo modo di vedere le difficoltà, è
riuscito a farmi credere che tutto è possibile e che, oltre a ciò che vediamo, ci sono ancora mondi e mondi.
Quando nel 2015, a Montecarlo, Roberto Cerè
disse: “In qualsiasi condizione si può correre una
maratona” nacque in me il sogno di correre la
regina delle maratone, pur essendo lontano…………………

 
NON HAI ABBASTANZA FANTASIA…
“Non hai abbastanza fantasia per immaginare che
cosa la vita ti riserva di bello se decidi di impegnarti
a fare la tua parte”. Queste parole sono del grande
formatore Claudio Belotti ed è il messaggio che anche io ho voluto trasmettere in questo libro.
Per tanti anni mi svegliavo di notte perché sentivo i miei bimbi piangere e mi trovavo a sbattere
contro l’armadio poiché la mia cervicale, con conseguenti giramenti di testa, mi rendevano instabile
e precario. Numerose volte sono andato a dormire
non sentendomi bene e la mattina dopo, ancora in
preda al malessere, andavo in bagno, rigettavo e
poi via, di corsa al lavoro.
Ho vissuto così tanto tempo ripetendomi le parole
dei dottori che mi dicevano che………………………………………

 
LE PERSONE SI PRENDONO
LO SPAZIO CHE LASCIAMO LORO
Costantemente sento più persone affermare frasi del
tipo: “Mi hanno trattato male”, “Non volevo”, “Ce
l’hanno tutti con me”. Sono solo alcune di quelle
che utilizziamo quotidianamente e tutte nascondono
nostre convinzioni limitanti.
Nessun può dirci chi siamo, come dobbiamo
comportarci e, soprattutto, cosa dobbiamo dire.
A volte per essere troppo buoni assecondiamo
fino in fondo ciò che vogliono gli altri, mettendo
i nostri bisogni alla fine della lista. Questo modo
di agire non ci fa sperimentare le nostre capacità,
ma ci espone alle scelte degli altri. Diventiamo un
riflesso delle a……………………….


IL PREGIUDIZIO
È l’idea che ci facciamo rispetto a qualcosa che non
conosciamo e molto spesso condiziona la nostra vita
e le nostre scelte. Tendiamo ad argomentare e valutare situazioni e persone per ciò che ci sembrano e
non per ciò che sono o ci hanno dimostrato.
Mi succede spesso di trovare anime meravigliose,
nascoste dietro a sovrastrutture importanti, dietro a
maschere ormai diventate inossidabili. Quante volte
anche tu ti sei ricreduto su persone che sembravano
inefficienti al primo incontro?
Cerca di capire chi hai di fronte, lasciagli spazio
nel raccontarsi prima di avere pensieri o giudizi,
non prendere per buono ciò che racconta l’amica
o il vicino di casa: ognuno ha i propri modelli di
riferimento, la propria mappa mentale e difficilmente conosce veramente la storia della persona
di cui sta parlando, non sapendo quale percorso
ha avuto la sua vita.
Comincia con lo scoprire te stesso, con la mente
libera e il cuore pronto a condividere. Per me ormai
questo principio è una costante e cerco di trasferirlo
anche alle persone con le quali mi rapporto. Quante
volte ho sentito dire: “Non ci sono persone di qualità” oppure: “Non ci sono più i valori di una volta”,
ma poi mi sono reso conto che tutti hanno…………………….

 
QUANTO SEI STANCO?
Non c’è mai una stanchezza senza un motivo. Molto spesso quando ci sentiamo senza forze e il nostro
umore è scarico, significa che stiamo trascinando
troppe preoccupazioni, troppi impegni e poche …………………..

 
MENTE E CORPO FANNO PARTE
DELLO STESSO SISTEMA
Ho corso per 25 anni da un ospedale all’altro e nessuno mi ha mai detto la frase magica: “Mente e corpo fanno parte dello stesso sistema”. Ho sprecato
cifre importanti per curare le parti doloranti del mio
corpo, con infiltrazioni cervicali, cure alla schiena,
massaggi e terapie varie.
Purtroppo ci hanno insegnato a salvaguardare i nostri beni materiali e non la nostra salute, nemmeno
quella mentale. Continuiamo a tenere sotto controllo e fare tagliandi alla nostra auto e alla nostra moto,
al fine di non trovarci a spendere parecchi soldi nel
caso di rottura. E noi? Quanto valore ci diamo?
Spesso poco.
Cerchiamo di arrampicarci sugli specchi, quando a volte è già tardi. Ci troviamo a fare controlli
quando già i sintomi sono evidenti, magari a distanza di anni rispetto al precedente episodio.
Qualche volta siamo fortunati e riusciamo a ripristinare la……………………

 
IL SECONDO CERVELLO
È stata provata scientificamente una relazione che
lega l’intestino al nostro sistema nervoso. Gran parte
delle nostre emozioni sono condizionate dal nostro
intestino. Consideriamo anche che l’ormone della
felicità, ossia la serotonina, è prodotta per il 90%
nell’intestino. È chiaro che quando ci nutriamo bene
ci ricompenserà o, viceversa, se ci trattiamo male
avremo difficoltà, mancanza di energia, disturbi frequenti, dolori di stomaco.
Alcune malattie dell’apparato digerente hanno
una relazione con il piano emotivo. Stress, ansia
e tensione possono essere una loro causa e ne
ho avuto la prova su me stesso. Quando ancora
non conoscevo la mia diagnosi mi scervellavo nel
pensare anche a cose più brutte, sentivo sempre
un’incredibile tensione addominale, che negli
anni è poi diventata ernia iatale. Ogni emozione
intensa che …………


I 3 ELEMENTI CHE
FANNO LA DIFFERENZA
Ci sono tre elementi che possono cambiare la nostra
vita:
• come ci alimentiamo;
• come ci alleniamo;
• come pensiamo.
Come ci alimentiamo
Troppo spesso confondiamo l’idea del mangiare con il
nutrire il nostro corpo. I nostri piaceri frequentemente
non incontrano le esigenze del nostro corpo, anzi mangiamo ciò che inibisce la nostra auto…………………

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